BENVENUTI!

Per confermare l'unitarietà del nostro grande Lago
e per sottolineare la secolare relazione che lega i suoi paesi, le sue valli e
le sue montagne, la Condotta Lago Maggiore e Verbano collabora con tutte le
Condotte SLOW FOOD dei territori che circondano il Lago Maggiore, che
contribuiscono con preziosi suggerimenti di prodotti delle loro zone.


Storia Associazione

SLOW FOOD è un movimento italiano fondato a Bra da Carlo Petrini nel 1986 come risposta al dilagare del fast food e alla frenesia della vita moderna. SLOW FOOD studia, difende e divulga le tradizioni agricole ed enogastronomiche di ogni parte del mondo. A livello internazionale, è nato a Parigi nel 1989. Oggi SLOW FOOD riunisce più di 80.000 soci in più di 100 paesi del mondo.


La Condotta SLOW FOOD LAGO MAGGIORE E VERBANO ha sede a Pallanza Verbania, ha natura associativa e carattere volontario, democratico, non lucrativo, di utilità sociale, di promozione sociale e di formazione della persona.

La Condotta opera per:
- promuovere la filosofia del movimento internazionale Slow FOOD e svilupparne la presenza organizzata;
-stabilire rapporti e collaborazioni con Enti Pubblici, associazioni gastronomiche, consorzi di tutela, associazioni di produttori, per contribuire allo sviluppo e alla conoscenza della produzione agroalimentare;
-collaborare con le altre associazioni o enti per la tutela dell’ambiente ed il rispetto della natura, condizione irrinunciabile per la salvaguardia del nostro partimonio gastronomico;
-mantenere rapporti con le altre Condotte e con i Convivia esteri;
-sostenere e promuovere i progetti internazionali del movimento SLOW FOOD.


I soci della Condotta del Lago Maggiore e Verbano sono tutti amici della cultura del lago, attenti alle problematiche del territorio, affascinati da idee diverse dagli argomenti quotidiani e spesso possono vantare esperienze e referenze significative da molti punti di vista: organizzatori di eventi per la rivalutazione della zona, partecipanti ad imprese sportive come la passeggiata a nuoto intorno al Lago Maggiore, LONGALAGO, e le vogate dal Lago Maggiore e dal Lago di Como a Milano, VIACOLMARMO!, soci di associazioni significative per la salvaguardia della cultura del lago, editori di libri sul lago, operatori locali esperti di cucina locale di montagna e di pesce di lago.

Fiduciario Francesco Rusconi-Clerici
cell.: 335-6530970
mail: francesco.rusconiclerici@teknespa.it

giovedì 9 giugno 2011

Cena erbaiuola

11 giugno 2011
ore 19
Villa Giulia- Pallanza

A tutti gli amici sportivi.
Sono sicuro che sarà una cena speciale.
Non aspettate l'ultimo minuto a prenotarvi!
Sarei contento che molti amici sportivi si iscrivessero a SLOW FOOD, anche approfittando di una offerta speciale di tesseramento a metà prezzo, € 25,
in occasione della festa di SLOW FOOD di settimana prossima.

MENU

Buffet erbaiuolo
(Bavarese di Parietaria, Formaggella all'Ellera, Tortino all'Erba di San Pietro, Bocconi di pesce all'Acetosa, Burro verde e altre sorprese )

Risotto "urtiga, lavartis e fiur"

Impanata di maiale al profumo di Artemisia

Patate alla Castalda

Torta della strega

Spuma di quark al fiore Sambuco

Selezione di vini...

Il menu potrà subire leggere modifiche in relazione alla disponibilità di materie prime presso il "supermarket della natura"
Prenotazioni entro giovedì 9 giugno al numero: 0039 339 2124340
Costo della cena €30.00

La cena sarà accompagnata da
L'ERBA GOLOSA
Curiosità naturalistico-gastronomiche e musiche ispirate alla tradizione popolare
a cura della "Compagnia dell'Erba Bona"

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La Compagnia dell'Erba Bona nasce a Verbania nel 2002 ed è formata da

Carlo Bava piva, ciaramella, ocarina, sax, flauto,clarinetto
Amedeo Colla voce, percussioni, contrabbasso
Alessandro Del Grande violino, mandolino
Diego De Piccoli chitarra
Yves Kieffer organetti diatonici
Maria Cristina Pasquali percussioni, testi

L’erba bona nel dialetto delle montagne insubriche, è il finocchio selvatico:

• un’erba che, quando è giovane, coglie ogni soffio di vento per danzare

• una pianta dalle radici forti, che cresce nei luoghi più difficili ed imprevedibili

• un profumo delicato e penetrante nello stesso tempo, ma anche un rimedio popolare che faceva guarire da mille malanni.

Ai musicanti della Compagnia piacerebbe che la loro musica fosse proprio … così !

Non sono etnomusicologi né suonatori appartenenti da generazioni alla cultura di uno specifico territorio. Hanno provenienze e formazioni diverse, ma sono accomunati dall’amore per la musica
come strumento per trasmettere e condividere emozioni. Attingono ai repertori delle vallate prealpine, degli Appennini e delle colline piemontesi. Compiono incursioni nel Delfinato, in Auvergne, nelle colline del Berry , in Guascogna ed in Bretagna…
Arrangiano i pezzi secondo il loro estro e si prendono la libertà di interpretare in modo originale i temi della tradizione.
Ri-scoprono canti , ballate e ninne nanne legati al ritmo delle stagioni ed alla storia dei popoli.
Ri-vivono in compagnia le usanze legate alla musica itinerante e di questua recando, di porta in porta, la buona novella del Natale , della fine della Quaresima e dell’arrivo del maggio.
Ri-propongono curente, polke, gighe, valzer, rigodon, scottish, bourrée, quadriglie, mazurke e tante altre danze per far ri-tornare la voglia di ballare animando i cortili, le piazze ed i sagrati … come tanto tempo fa!

Ri-evocano la memoria di storie, eventi, aneddoti, leggende e tradizioni.

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